Carlo Mollino__nasce a Torino il 6 Maggio 1905, architetto, designer e
fotografo, oltre che pilota automobilistico e aeronautico. Nel 1930,
non ancora laureato, progettò la casa per vacanza a Forte dei Marmi e
ricevette il premio "G. Pistono" per l'Architettura. Tra il 1933 e il
1948, mentre lavorava nello studio del padre, partecipò a numerosi
concorsi. Vinse il primo premio al concorso per la sede della
Federazione agricoltori di Cuneo, il primo premio al concorso per la
Casa del Fascio di Voghera e, in collaborazione con lo scultore Umberto
Mastroianni, il primo premio al concorso per il Monumento ai Caduti per
la Libertà di Torino (noto anche come Monumento al Partigiano), che
venne collocato nel Campo della Gloria del cimitero Generale di Torino.
Tra il 1936 e il 1939 realizzò, in collaborazione con l'ingegner
Vittorio Baudi di Selve, l'edificio della Società Ippica Torinese,
considerato il suo capolavoro, costruito a Torino in corso Dante e
demolito nel 1960. Era un'opera che rompeva con il passato e che
prendeva le distanze dall'architettura di regime, rifiutando i dettami
del razionalismo e ispirandosi ad Alvar Aalto ed Erich Mendelsohn.
Innamorato della montagna, progettò anche alcuni edifici montani, tra i
quali la casa del Sole a Cervinia, la stazione di arrivo della funivia
del Furggen e la Slittovia del lago Nero presso Sauze d'Oulx.
Quest'ultimo chalet, realizzato fra il 1946 e il 1947, presenta, verso
monte, una grande terrazza che emerge con vigore dal volume principale,
coniugando la modernità delle forme e delle tecniche costruttive con la
tradizionalità dei materiali utilizzati. Nel 1952 progettò a Torino
l'Auditorium della Rai in via Rossini, oggetto di un controverso
restauro eseguito nel 2006, che ne ha modificato radicalmente la
struttura originaria. Nella prima metà degli anni '60 diresse il gruppo
di professionisti incaricati di progettare il quartiere INA- Casa in
corso Sebastopoli a Torino e ricevette il secondo premio al concorso per
il Palazzo del Lavoro di Torino, vinto da Pier Luigi Nervi nonostante
il bando di concorso richiedesse un edificio con un unico volume senza
colonne nella parte centrale. Nel 1964 partecipò al concorso per la
Camera di Commercio di Torino, dove si classificò primo, e al concorso
per il Teatro Comunale di Cagliari, dove fu terzo. Negli ultimi anni
della sua carriera, dal 1965 al 1973, progettò e costruì i due edifici
che lo hanno reso celebre: il palazzo della Camera di Commercio in via
Carlo Alberto e il nuovo teatro Regio (ricostruito dopo l'incendio del
1936), inaugurato nel 1973. Poco prima della morte (Torino, 27 Agosto
1973) terminò i progetti per gli uffici AEM a Torino e partecipò ai
concorsi per il Centro direzionale FIAT a Candiolo e per il Club
Mediterranèe a Sestrière. Testo © Wikipedia
Fotografie © Museo Casa Mollino
Museo Casa Mollino__Via Giovanni Francesco Napione 2
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