Che cos’è il talento e chi lo possiede? Lavorando da qualche anno come life coach, mi sono resa conto di quante persone finiscono per fare il lavoro sbagliato, che non le rende felici, solo perché non si sono date il tempo di mettere a fuoco i loro talenti e svilupparli. Anzi, in alcuni casi arrivano da me convinte di non possedere alcun talento particolare. Niente di più sbagliato. Tutti possediamo un talento, anzi spesso più di uno. E’ una parola che spaventa, che fa pensare a capacità geniali, a doni divini, ma questa interpretazione è fuorviante. Il talento, per me, è semplicemente l’unione di una passione e una competenza. Questo significa che una passione da sola non fa un talento, e una competenza da sola nemmeno. E’ l’unione di queste due modalità che crea il talento, ed è un’unione che si può costruire e coltivare. Ma facciamo un esempio: se sono appassionata di cucina, ma non ho nessuna competenza specifica a riguardo, non possiedo un talento culinario (ma lo posso sviluppare, aumentando le mie competenze). Se sono molto brava a programmare ma la cosa non mi appassiona affatto, non possiedo alcun talento per la programmazione: è solo una cosa che so fare, per cui magari mi pagano, ma non mi entusiasma (e così spesso finisco in quel lavoro in cui non mi riconosco). Il problema è che spesso molti di noi non hanno scelto un percorso di studi basato sulle passioni, o perché non le avevamo ancora messe a fuoco, o perché abbiamo ricevuto pressioni più o meno velate (“cosa studi Filosofia, che poi non trovi lavoro?”, oppure “Danza afro? Una passione, certo, ma per lavorare ci vuole la laurea!”). Così ci troviamo a distanza di anni da queste scelte poco autentiche a sentirci smarriti, vuoti, privi di stimoli. La buona notizia è che il talento si può recuperare, eccome! E che non è mai troppo tardi (davvero: se stai leggendo qui, non è troppo tardi). Ecco qualche consiglio per intraprendere una strada di recupero dei tuoi talenti:
> Pensa a che cosa ti appassionava quando eri bambino/adolescente/universitario/prima di sposarti/fino a 5 anni fa
> Individua una passione sopita che ti piacerebbe sviluppare e trova un corso, anche introduttivo, per aumentare le tue competenze
> Una volta che il tuo talento è germogliato, mettilo in pratica: trasferiscilo nel tuo lavoro, nella tua attività, oppure in un hobby che ti porti a conoscere persone e ambienti nuovi e affini
> Il talento è contagioso: circondati di persone che esprimono i loro talenti, convinciti che è possibile, che sei in grado, che ne vale la pena
> Quando un talento viene alla luce, e te ne prendi cura, la tua vita si arricchisce esponenzialmente. Non tornerai più indietro, anzi: scoprirai altri talenti da potenziare e concretizzare.
Ti serve un aiuto per iniziare questo percorso? Se sei a Torino, puoi partecipare al workshop gratuito Mappa il tuo Talento, che si tiene presso Toolbox sabato 6 aprile. Tutte le info qui: http://toolboxfestival.wordpress.com/2013/03/22/mappailtuotalento/
Se invece preferisci un percorso on line, il 15 aprile parte Talent Factory. Tutte le info sul mio sito, qui: http://gioiagottini.com/i-corsi/on-line/talent-factory
Chi sono: Gioia Gottini, life coach & map maker, vivo e lavoro a Torino (e on line). Aiuto le persone a capire dove vogliono andare e tracciare il percorso verso i loro obiettivi. Il mio sito è: www.gioiagottini.com
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