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giovedì 31 maggio 2012

> Officine Catena (design)










Officine Catena___è il marchio con cui produco oggetti per abitare ma anche il luogo dove convergono ricerca stilistica e sperimentazione. Ferro, cemento, legni ossidati dalla luce, sono materiali considerati “poveri”, l’obiettivo è farne emergere le potenzialità espressive nascoste per la scrittura di un nuovo codice estetico. Trascendere dai valori consueti a favore di una ricchezza più nobile, riconducibile all’esperienza sensoriale che i materiali possono comunicare, e all’esigenza sempre più urgente di salvaguardia del nostro mondo. Mi piace costruire oggetti “sinceri”, che rivelano a prima vista i materiali di cui sono fatti, evito i rivestimenti e le finiture invasive a favore di patine naturali. Nel nome della nascente sensibilità ambientale trovo logico e giusto che gli oggetti invecchino, percui credo che utilizzare materiali già esistenti, recuperati, sia utile per il mondo intero e terapeutico per chi lo fa. Sensibilità estetica, profonda conoscenza dei materialie dei processi produttivi, manualità: sono gli strumenti che quotidianamente utilizzo per fornire al cliente un prodotto finito. Il mio lavoro infatti consiste nel seguire l’intero processo progettuale in prima persona, dall’intuizione alla prototipazione,con il costante monitoraggio delle varie fasi intermedie. I vantaggi per la committenza si traducono in un dialogo diretto, veloce, competente ed economicamente conveniente. Perseguo un’idea di design concreto,che è fatto più di officina che di modellazione virtuale, i miei progetti nascono da un’intuizione e proseguono in un indivisibile equilibrio di creatività ed esperienza.

> Assemblement _ Maria Teresa Grilli

















 
Fotografie © Enrico Frignani

 “Assemblement” 

è una collaborazione tra la stilista Maria Teresa Grilli e l’architetta Marisa Coppiano che, con Elisabetta Valentini, ex fotomodella, oggi scrittrice, fotografa e filmaker, hanno scelto il mercato di Porta Palazzo come particolare location per il video di lancio del loro nuovo progetto. Come in uno strano caleidoscopio di sguardi, luoghi e colori, una video camera riuscirà a intrecciare tempi e storie distanti, una narrazione surreale nella quali abiti e accessori che s’ispirano agli anni ’30 si mischiano con le tante identità che animano la nota piazza della città. Viola Scaglione e Manuela Maugeri della Compagnia Teatro Balletto di Torino realizzeranno la performance tra i banchi del più antico mercato cittadino. Tutto è iniziato con gli anni ’20 e ’30. Nel ricordo di quegli anni e degli atelier dell’epoca, al tempo stess o studio, galleria, negozio, laboratorio. Maria Teresa Grilli - straordinaria couturier dai molteplici attraversamenti geografici e mentali - e Marisa Coppiano - architetto di grande sensibilità, che cuce progetti su misura e taglia materie e carte per i suoi collage – si sono dette che un architetto è come un sarto e un sarto è come un architetto: entrambi disegnano vestiti per i loro clienti con la perizia artigianale che contraddistingue la loro esperienza. Frutto del fertile connubio immaginifico, Assemblement è una collezione di abiti e accessori che trae ispirazione dagli anni ‘30 in una rivisitazione contemporanea, ove il collage diventa parte integrante dell’abito o veste la superficie dei ventagli e dei cammei inducendo sogni, suscitando desideri, proponendo immagini fuggitive che penetrano nell’inconscio. Elisabetta Valentini, ex fotomodella, ora scrittrice, raffinata fotografa e filmaker, riprende il loro lavoro in una performance a più voci ove domina la visibilità/invisibilità, la forza delle donne ma anche la loro vulnerabilità. “Abbiamo voluto esprimere la primavera, la vita nuova, il risveglio; abbiamo scelto i colori più luminosi, fondendoli tra di loro in un circuito di estrema armonia. Ma anche le atmosfere notturne parigine di quegli anni in un mix di bianchi e di neri ”, dichiarano Maria Teresa e Marisa. E a proposito dell’essenza della bellezza commentano con Elisabetta: “Il filosofo J.Krishnamurti ha detto che la bellezza è dove l’io non c’è, come dire che solo quando l’ego è silente possiamo avere esperienza della bellezza”. Assemblement è un evento, è un’installazione nel laboratorio di Maria Teresa che, per l’occasione si trasforma nell’Atelier Simultanè di Sonia Delunay dove dialogano talenti e voci diverse, dove l’arte convive con la moda e le arti decorative.
 
Mariateresa Grilli Atelier
Via Martiri della Libertà 27


mercoledì 30 maggio 2012

> Mènage à trois _ Printaboutme












 
 Fotografie © Enrico Frignani


PrintAboutMe è un progetto in difesa della grafica d’arte contemporanea, alternativa e indipendente, curato dall’associazione Arteco, dal laboratorio Inamorarti, dalla stamperia Ohne Titel Grafik, dal graphic designer Moisi Guga e, a partire dal 2012, anche da FART gallery. L’idea nasce dall’incontro di giovani artisti, stampatori e curatori che, attraverso una politica di auto-sostenimento e scambio di idee e competenze, hanno dato vita a un progetto internazionale mirato alla promozione della giovane creatività e alla diffusione delle tecniche di stampa calcografiche, xilografiche, litografiche, serigrafiche e tipografiche. PrintAboutMe nasce come bando internazionale di stampa d’arte rivolto ad artisti under 40 che si tiene a scadenza annuale. La prima edizione ha selezionato 28 lavori che hanno composto una mostra itinerante partita da Torino nel dicembre 2011 e successivamente ospitata a Milano, Rovereto, Bolzano, Roma. Nel 2012, oltre a promuovere la seconda edizione del bando, PrintAboutMe diventa progetto editoriale con le edizioni PrintAboutMe Micro-Press. Nel maggio dello stesso anno inaugura la prima edizione di Ménage à trois, residenza d’artista dedicata alla creazione di un’opera di grafica d’arte, i cui protagonisti sono uno stampatore, un artista e un video-maker. PrintAboutMe continua a produrre e promuovere… 

I edizione: maggio 2012 – Ménage à trois: three paths, infinite ways
Trasmettere un significato tramite il processo che l’ha generato: il poster di Elyron per Ménage à Trois sarà un procedimento più che un risultato, l’effetto di una stratificazione piuttosto che di una pianificazione. L’incertezza e l’errore faranno parte del gioco, in un miscuglio di corpi, ricordi, oggetti, parole; che è poi quello che succede nella nostra vissuta realtà, quando intrecciamo triangoli, e cerchiamo inutilmente di chiuderli.
Artista: Roberto Necco
Roberto Necco è un grafico di Torino. Nel 2002 ha fondato Elyron insieme a Roberto Balocco, e ha realizzato progetti in diversi ambiti, dall’illustrazione alla tipografia, dall’editoria all’exhibit design; sempre più cercando (non senza incertezze) di integrarli e di renderli complementari. Nel 2009 ha vinto il primo premio al Fedrigoni Award, categoria publishing soft cover. Nel 2011 ha vinto la medaglia d’oro all’European Design Award nella categoria “signs and displays” per il progetto “The Museum Of Everything”. Nel 2012, due poster di Elyron sono stati selezionati per la Biennale Internazionale del Poster di Varsavia.

Stampatore: Paolo Berra – Laboratorio serigrafico Inamorarti
Di fronte alla perplessità sull’incasellamento in categorie come pittura, grafica, illustrazione e serigrafia, Paolo Berra ed Elisa Talentino decidono in una sera di primavera torinese di dare un nome al loro amore per l’arte. Inamorarti nasce nell’ex sala da pranzo dell’anziana zia Ottavia in un laboratorio tanto improvvisato quanto carico di aspettative. Con il passare del tempo i vecchi centrini all’uncinetto della zia hanno lasciato spazio alle prime autoproduzioni serigrafiche di stampe artistiche e prodotti editoriali. Perfezionata la tecnica di stampa, Paolo ed Elisa lavorano oggi con artisti e illustratori oltre a portare avanti i propri percorsi artistici.

Videomaker: auroraMeccanica
auroraMeccanica è uno studio di produzione audiovisivi nato nel 2007 a Pisa dalla collaborazione tra Roberto Bella e Carlo Riccobono. Nel 2008 auroraMeccanica si sposta a Torino, fonda insieme ad altri artisti, provenienti dall’Accademia Albertina di Torino, l’Ohne Titel Lab – laboratorio indipendente di sperimentazione artistica – dove lavora attualmente insieme a Fabio Alvino, entrato a far parte del gruppo nel 2009. Nel corso degli anni auroraMeccanica ha interecciato la produzione audiovisiva con una ricerca artistica concentrandosi nella realizzazione di videoinstallazioni interattive. auroraMeccanica dal 2008 ha esposto le proprio opere in mostre personali e collettive tra Torino, Roma, Milano, Venezia, Anversa, Rovereto, Lucca, Modena e Bologna. Nel 2011 ha vinto il primo premio alla Biennale di Anzio e Nettuno ed è arrivata finalista al Premio Celeste 2011. Nel 2012 ha vinto il Premio Pav 2012 e sarà presente ad un evento Off di Manifesta 2012.
 


martedì 29 maggio 2012

> Toshiro Yamaguchi (arte)















 Fotografie © Enrico Frignani


Ho avuto l'occasione, grazie a Gabriele Ferrarotti e Enrico Debandi, di fotografare l'artista giapponese Toshiro Yamaguchi durante la preparazione di una sua istallazione nella splendida location di Palazzo Saluzzo Paesana. Esperienza eccezionale, documentare la costruzione di un'opera, da parte di grande un'artista, attento e concentrato durante tutto il suo lavoro. L'istallazione è stata preparata unicamente per preparare l'immagine per il catalogo della mostra che si terrà a Settembre al Palazzo Saluzzo Paesana, quindi questa è solo un'anteprima. Fantastico Toshiro!

Toshiro Yamaguchi__artista giapponese nato a Okayama e laureatosi in Belle Arti all'Università Musashino (Tokyo). Toshiro Yamaguchi ha attraversato l'Eurasia 25 anni fa stabilendosi a Madrid, ove le tradizioni zen a lui tramandate dai suoi maestri sono state contaminate e influenzate dal calore e dalla mediterraneità della capitale spagnola. L'artista ha realizzato numerose esposizioni collettive e personali e partecipato a numerose fiere internazionali: Amsterdam, Ginevra, Tokyo, Madrid.