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venerdì 11 maggio 2012

> Quando la Gastronomia diventa Cultura


 Quando la Gastronomia diventa Cultura

Ci sono infinite forme di espressione e molteplici tipi di cucine..il dibattito è da sempre aperto....tradizione o innovazione...l'olio o il burro carne o pesce...mare o monti....Per noi questa linea di confine non esiste piu', come in un mondo ideale e utopico NO MORE BORDER! Secondo il ns modo di pensare alla piacevolezza estetico/gustativa di un'esperienza gastronomica, c'è solo piu' il buono e bello... contro la banalizzazione di uno stanco deja'-vu. La cucina d'autore si prefigge , in generale, di creare gusti nuovi...un qualcosa che, seguendo una specifica filosofia...prima non c'era...da un dato momento in avanti,c'è! La tradizione altro non è che un'innovazione ben riuscita! Noi attraverso il gusto, cerchiamo di raccontare il ns pensiero...la ns filosofia ... un punto di vista nuovo di un territorio in continua evoluzione. La torino dell'era 2.0 è tutto questo...Un meltin'pot culturale che  si arricchisce dal dopoguerra, lo sviluppo industriale e l'arrivo in citta' delle genti del bacino del mediterraneo con li loro background culturale...i loro prodotti...il loro gusto...che diventa in nuovo gusto...un concetto inarrestabile! Ecco quindi che ingredienti apparentemente inconciliabili trovano posto nello stesso piatto alla ricerca dell'armonia... un territorio visto da 10 km di altezza!
Guten appetit
Marcello Trentini








Fotografie © Maurizio Briatta

Magorabin__nasce nel febbraio 2003, per volere dello chef Marcello Trentini e della sommelier Simona Beltrami. Il progetto è ambizioso: ridare a Torino l'alta ristorazione. Chef con il diploma delle Belle Arti, cuoco per dna, fin da bambino Marcello sperimenta in famiglia dei piatti esotici, almeno due decenni prima del finger food. Nel 1977 cambia casa e quando entra in quella nuova, s'innamora subito della cucina e ha la netta sensazione che dagrande avrebbe fatto il cuoco. I suoi sono piatti fortemente legati al territorio e rielaborati in chiave personale. Un'arte "in soggettiva" e libera da ogni etichetta. Alla domanda "che cucina fai?", la sua risposta è "la mia vieni a provarla". Testo © Magorabin.

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